Mai dimenticare! L'omicidio dell'agente di Polizia Francesco Tammone
29 anni fa, la sera del 10 luglio, l'Agente di Polizia Francesco Tammone, di Albano di Lucania, veniva ucciso da un pregiudicato al Rione Cocuzzo di Potenza. Aveva 26 anni ed era padre da due mesi.
Il suo ricordo è stato sempre tenuto vivo dai colleghi e dalla comunità tutta. Nel suo paese natale la commemorazione, voluta dal Presidio di Libera, a lui intitolato.
Albano di Lucania e la Basilicata tutta non dimenticano quella sera del 10 luglio 1996. Una pattuglia della Polizia era intervenuta per sedare una rissa tra pregiudicati. Durante il controllo dei documenti Francesco Pontiero tentò di fuggire. Fu inseguito dagli agenti Francesco Tammone e Mario Panico. Nella colluttazione il pregiudicato si impossessò della pistola di Panico e sparò a Tammone che - prima di accasciarsi - riuscì a ferirlo.
Un esempio di dedizione al lavoro e al dovere quello del giovane agente tornato da poco dal servizio in Sicilia con la moglie e la piccola Stefania di soli due mesi.
Francesco Tammone - medaglia d'oro al valor civile - vive nel ricordo e rimane un esempio. Nel suo paese natale la celebrazione del 29esimo anniversario dalla morte. Un momento di raccoglimento e riflessione per tutte le vittime di mafia.
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