Il sito di Grazia Napoli
Home
Biografia
Articoli
Un po' di me
Il mio libro
Le mie foto
I miei video
I miei ospiti scrivono
Contatti
Email Facebook X.com
Notizie
vedi tutte >>
Cancellara: il Castello dei Misteri
di Grazia Napoli








Aprile 2008 – Uccelli neri volteggiano intorno al castello di Cancellara. Un maniero in cui fitti sono i cunicoli, tante le stanze buie, ancora inesplorate tutte le vie di accesso o di fuga. Un castello che, ancor oggi, si ammanta di mistero.

Dalle origini storiche incerte - la prima costruzione risale forse al 1.100 - rimane custode di leggende e credenze tramandate oralmente da generazioni di cancellaresi.

La tradizione vuole che, al di sotto del castello, corra un lungo cunicolo buio, considerato la porta dell’inferno. Il passaggio sotterrano arriverebbe - secondo la leggenda - al convento, attraversando da una parte all'altra l'antico borgo. Un cunicolo che in tanti hanno cercato senza esito e in fondo al quale potrebbe nascondersi una gallina d'oro con i suoi pulcini d'oro. Forse una suggestione nata da uno degli stemmi dei Caracciolo, una volta sui portali del castello, su cui, più che una gallina, è scolpita un’oca. La leggenda ha affascinato, nel tempo, soprattutto i più piccoli. I ragazzi, che in queste antiche stanze venivano a scuola, negli anni ’50 del ‘900, si abbandonavano a giochi pericolosi, alla ricerca di questo cunicolo, mai trovato. Anche se una cartolina della fine dell’ ‘800 mostra un’apertura sul lato sud, oggi scomparsa.








Con i suoi misteri irrisolti il castello ha sempre fatto parte integrante della vita della comunità. Da antica fortezza medievale, trasformata col tempo in residenza dei nobili feudatari, che hanno dominato il paese; forse ritratto in un affresco di Todisco che si trova nella chiesa di Sant' Antonio, è stato distrutto da guerre e terremoti.








Diviso dopo la seconda guerra mondiale in piccoli appartamenti per gli sfollati; infine, reso inagibile e pericoloso dal terremoto del 1980.

Il recupero del castello ha atteso oltre vent’anni, anche se un primo progetto di consolidamento e recupero era pronto già nei primi anni ’90. La popolazione ne reclamava la riapertura. Persino i bambini delle scuole medie chiesero, nei loro compiti, di fare presto, inscenando, poi, un pacifico sit-in di protesta, una simbolica occupazione delle antiche scalee del castello, quasi a riappropriarsene.








L'appello dei bambini di Cancellara ha avuto, però, risposte tardive. Il cantiere per il consolidamento e il restauro è stato aperto solo nel 2006, con un finanziamento statale e regionale di un milione e 200 mila euro. Ma solo per il primo livello, dove si vuole realizzare un museo multimediale, da raccordare ad un itinerario culturale, che termini nei vicoli dell’antico borgo medievale. I lavori – secondo le previsioni - saranno ultimati nella primavera del 2009 e hanno coinvolto specifiche professionalità, tra cui i ricercatori del C.n.r. lucano, che hanno studiato, con esami termografici e sull’umidità i materiali e il tipo di pietre e malte che – nel tempo – hanno ricoperto le antiche mura. Un lavoro accurato, scientifico, di alta architettura, che ha consentito la conservazione degli antichi soffitti di legno, dov’erano recuperabili, e anche la riapertura di passaggi e cunicoli da tempo murati.

Il restauro certosino delle volte, il recupero delle tante stanze sventrate e adeguate alle moderne esigenze, addirittura ornate da moderni parati a fiori; il recupero di pietre scolpite e antichi portali. La ricostruzione di ingeneri e architetti ha consentito anche di trovare un’antica cisterna sconosciuta. E la curiosità è rinata. Il pensiero è riandato al cunicolo – porta dell’inferno - che nessuno ha mai visto....E chissà, magari sarà la ricerca degli anni 2000 a svelare, finalmente. i più antichi, irrisolti misteri del castello di Cancellara.

   comune di cancellara
  
  

 
© 2010 All rights reserved - Web Master