Il sito di Grazia Napoli
Home
Biografia
Articoli
Un po' di me
Il mio libro
Le mie foto
I miei video
I miei ospiti scrivono
Contatti
Email Facebook Twitter
Notizie
vedi tutte >>
Sulle orme di Indiana Jones
di Grazia Napoli


        Aprile 2009 - Per gli amanti del rischio e dell'avventura. Per grandi e piccini. Per chi vuole vivere la natura e la montagna. Per chi cerca il brivido, ma anche il divertimento.
        Nel bosco di Montepiano, in località Acqua Furr di Cirigliano, in provincia di Matera, è stato allestito il primo Parco dell'Avventura, l' “Adventure Park Lucania”. Camminamenti tra gli antichi cerri, percorsi di abilità su tronchetti, atelier e ponti tibetani, tunnel e reti. Il tutto in sicurezza, ben ancorati al percorso, grazie ad una particolare imbragatura. Da terra, gli operatori controllano, consigliano, aiutano, guidano, vietano.



        Il percorso ha diversi livelli di difficoltà. Da quello più breve e quasi rasoterra riservato ai bambini, a quello di media difficoltà per ragazzi e adulti, che abbiano, comunque, una buona idoneità fisica e buona salute; a quello più difficile e posto più in alto, riservato a persone agili, esperte, capaci, con un buon equilibrio. Il precorso è consigliato a tutti, dai 3 anni in su, ma con le dovute cautele. Per cimentarsi bisogna essere in buona salute e assolutamente ben riposati.



        Il parco arriva alla fine di un lungo iter avviato nel 2007. il Pit montagna materana ha candidato un progetto finanziato al 75%, per un importo di 62 mila euro. La gestione è affidata ad una società di giovani locali, la Cerellius, che lavora in continuità con le attività dell’associazione Nuova Atlantide, che gestisce le visite guidate nel vicino parco di Gallipoli Cognato.

        Dove oggi è sorto il parco, fino al 2004 c'era una colonia montana, nata nel 1982 per iniziativa di don Giovanni Mele. Scomparso il sacerdote - che gestiva l'area in convenzione con il comune di Cirigliano - l'amministrazione ha tentato di creare una fondazione con Regione, Apt e Parrocchia, per gestire le strutture. Tentativo fallito. Nel 2005, ottenuta la liberatoria dalla famiglia del parroco, il sindaco Marco de Lorenzo ha avviato la bonifica della zona, con un finanziamento regionale di 100.000,00 euro. Sono state eliminate le vecchie strutture ricettive – soprattutto prefabbricati in legno con brutti basamenti di cemento - e si è avviato il rimboschimento. Il sito di Montepiano è una zona a protezione speciale e l'obiettivo rimane quello di far tornare i turisti quassù.

        Ora si tenta con questo parco dell’avventura, in cui ci sono anche tre altane per il bird watching, qui infatti nidifica il picchio mezzano; un maneggio per le escursioni a cavallo; una postazione per il tiro con l'arco. In estate rimarrà Aperto tutti i giorni. L'obiettivo è riuscire ad integrare il turismo di Montepiano con quello confinante del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane. Integrando Parco dell’avventura e Volo dell’angelo, tra Castelmezzano e Pietrapertosa. Due “avventure” davvero avvincenti.

  
  
  

 
© 2010 All rights reserved - Web Master