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La Salita a Monte Carmine
di Grazia Napoli
Avigliano - 16.7.2014 - Come ogni anno la statua della madonna ricoperta del tesoro votivo è uscita dalla Chiesa Madre di Avigliano per iniziare la sua salita al Monte, dove rimarrà fino alla seconda domenica di Settembre. 8 chilometri in processione, seguita a contornata da una vera folla di fedeli.
Una manifestazione imponente ed emozionante, segno di una devozione antichissima, di pietà popolare e dì fede, che si tramanda di generazione in generazione e che ha, in sé, l' identità aviglianese. C'è ancora chi segue la processione a piedi scalzi. Lungo il corteo i cinti di cera e le insegne di forma triangolare, in lino con l' immagine della Madonna ricamata in oro. Giunti al monte la Statua effettua tre giri intorno al Santuario. Una volta entrata, viene celebrata dal vescovo una messa solenne, a cui segue un tradizionale pic nic nell' area.
La devozione - ad Avigliano - risale nel tempo, fino alle crociate. Ma si è consolidata dal 1694, anno di carestia e di un violento terremoto. La popolazione, atterrita, si rifugio' sulla montagnola e prego' la Madonna. Ci fu il primo miracolo: tutti salvi e case intatte. Allora gli aviglianesi acquistarono una Statua della Madonna e costruirono per Lei, sul Monte, la chiesetta, che ancora esiste. Decisero che li sarebbe stata celebrata, ogni 16 luglio, la festa più grande. Ed è ancora cosi. Dopo quasi 4 secoli la devozione non cambia e si festeggerà anche oggi, fino a notte al Monte come in paese.
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